May 31, 2023
Impatto dell'anti
Nature Reviews Immunology
Nature Reviews Immunology volume 23, pagine 135–136 (2023)Citare questo articolo
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I vaccini a mRNA di successo contro COVID-19 contengono polietilenglicole (PEG) per stabilizzare le nanoparticelle lipidiche. Dati recenti mostrano che gli anticorpi specifici per il PEG possono essere indotti o potenziati dalla vaccinazione con mRNA. Sono necessarie ulteriori ricerche per studiare i potenziali collegamenti tra anticorpi specifici del PEG, reattogenicità del vaccino e maggiore eliminazione di altri medicinali contenenti PEG.
Il glicole polietilenico (PEG) è un polimero idrofilo non tossico con un'ampia gamma di applicazioni nei cosmetici, nei prodotti per la cura personale e nelle formulazioni farmaceutiche. La PEGilazione è ampiamente utilizzata nella bioconiugazione e nella nanomedicina per mantenere la stabilità colloidale delle nanoparticelle e per ridurre la clearance dei nanomedicinali in vivo, migliorando l'efficienza e la sicurezza della somministrazione. Tuttavia, in determinate circostanze, il PEG è debolmente immunogenico e una parte degli esseri umani ha sviluppato bassi livelli di anticorpi specifici del PEG. Tali anticorpi possono portare a una maggiore clearance dei nanomedicinali PEGilati somministrati per via sistemica e limitarne l’efficacia1.
I vaccini a mRNA e altre terapie incorporano il PEG nei componenti lipidici della nanoparticella lipidica (LNP) per stabilizzare le particelle. Quattro studi recenti hanno scoperto che i vaccini mRNA (mRNA-LNP) basati su LNP SARS-CoV-2 possono indurre o potenziare gli anticorpi anti-PEG negli esseri umani2,3,4,5. Tuttavia, l’impatto clinico di livelli elevati di anticorpi anti-PEG non è ancora chiaro. Inoltre, manca una comprensione meccanicistica di come gli anticorpi anti-PEG vengono indotti negli esseri umani.
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere l’immunogenicità del PEG nei vaccini a mRNA e come ciò potrebbe influire sullo sviluppo della prossima generazione di vaccini (Fig. 1). Una domanda chiave è: perché il vaccino Moderna mRNA-1273 ha una maggiore immunogenicità PEG rispetto al vaccino Pfizer BNT162b22,3? Ciò è dovuto ad un effetto dose-dipendente o ad altri fattori? I fattori chiave che modulano l’immunogenicità del PEG dei vaccini mRNA-LNP sono in gran parte sconosciuti. Fattori individuali (come la genetica, lo stile di vita e le condizioni di salute di base) possono anche influenzare l’immunogenicità e la reattogenicità del vaccino mRNA. Ad esempio, noi e altri abbiamo osservato che i livelli preesistenti di anticorpi anti-PEG variano ampiamente tra gli adulti sani e sono più comuni nelle donne più giovani2,6.
Gli anticorpi anti-polietilene glicole (PEG) possono essere indotti dai vaccini mRNA-LNP, ma i meccanismi coinvolti e l’impatto clinico di questi anticorpi sono ancora sconosciuti. Il pannello superiore evidenzia i potenziali fattori che possono influenzare l’immunogenicità del PEG, mentre il pannello inferiore riassume il potenziale impatto clinico degli anticorpi anti-PEG indotti dai vaccini mRNA-LNP.
Le stime della sieroprevalenza degli anticorpi anti-PEG negli individui sani variano ampiamente, il che è probabilmente influenzato dalla popolazione studiata e dalla sensibilità del test utilizzato1. In accordo con i rapporti precedenti, abbiamo trovato anticorpi anti-PEG preesistenti a livelli variabili (che vanno da 1:12 a 1:3.000 nel titolo del test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA)) nel plasma del 71% dei soggetti prima della Vaccinazione con mRNA2. I livelli di IgG anti-PEG sono aumentati in media di 13−17 volte dopo la seconda dose da 100 µg del vaccino mRNA-1273 ma in misura molto minore dopo la seconda dose da 30 µg del vaccino BNT162b2 (1,1−1,8 volte)2,3 .
I vaccini a mRNA sono reattogenici e portano comunemente a notevoli effetti nel sito di iniezione ed effetti sistemici, come febbre, mialgia o mal di testa. Si osserva una reattogenicità più elevata di mRNA-1273 rispetto a BNT162b2, ma la causa di queste differenze non è chiara7. I possibili fattori includono una dose più elevata di mRNA nella formulazione di mRNA-1273 e/o differenze nella composizione dell'LNP. Uno dei nostri studi ha mostrato una correlazione tra i livelli di anticorpi IgG anti-PEG e l’aumento della reattogenicità sistemica del vaccino dopo due dosi di vaccino2. Dato che le dosi di richiamo dei vaccini SARS-CoV-2 mRNA-LNP possono aumentare ulteriormente i livelli di anticorpi specifici per PEG, è importante convalidare questa potenziale associazione con studi clinici più ampi.